Per i primi due anni fece il pendolare dalla Sardegna, sveglia all'alba, poi un'ora di macchina fino all'aeroporto, volo, trenta minuti di autobus e finalmente alle 8,30 eccolo davanti al portone della RGA. L'Accademia normalmente apre alle 9,00 ma quando sapevo che lui aveva lezione cercavo di arrivare prima (soprattutto d'inverno) per non farlo aspettare al freddo. Il pomeriggio faceva lezione, poi aspettava circa fino alle 20,00 per ricominciare il viaggio a ritroso arrivando a casa non prima di mezzanotte.

I due anni successivi si trasferì nell'appartamento per studenti sopra alla RGA, ci ha accompagnato nell'RGA Tour e ha partecipato ad alcune manifestazioni rappresentando la scuola. Come potete immaginare le esperienze condivise furono tante.

Ques'anno insieme alla mia famiglia decidiamo di passare le vacanze in Sardegna, quindi lo chiamo e mi dà dei suggerimenti così trovo una casa nel suo paese. Quando atterro trovo un suo messaggio "Cri tutto bene sei arrivata? Poi ci sentiamo e ci organizziamo per vederci!", rispondo "Ok quando vuoi, io sono in vacanza!"  Non avevamo calcolato che siamo in agosto e lui tra concerti e prove ha avuto due settimane pazzasche (a ferragosto c'erano tremila persone a sentirlo).

Finalmente ieri sera ce l'abbiamo fatta, mi ha raccontato che sta suonando molto e che in inverno insegna. È stato bellissimo rivere sia lui, sia la sua famiglia e conoscere anche gli zii di cui avevo sentito solo parlare. 

Ora che ho visto in che fantastico posto è nato mi rendo ancora più conto di quanto deve essere stato difficile vivere due anni a Milano lontano dalla sua famiglia e da questo meraviglioso mare, ma penso che ne sia valsa la pena visto come gli sta andando il lavoro! Grazie Giorgio a te a alla tua famiglia e ti auguro di continuare così. Te lo meriti!